Per richiedere il bonus da 500 euro condizione inviolabile è possedere un reddito ISEE non superiore ai 20’000 euro annui mentre per quello da 200 euro basterà non superare la soglia dei 50’000 euro. Per le imprese invece il bonus potrà partire da un minimo di 500 fino ad un massimo di 2’000 euro. In questo caso l’azienda sarà vincolata a sottoscrivere un contratto per la navigazione internet che abbia una velocità superiore ai 30 MegaBit/s per la quota minima.
Le sovvenzioni sarebbero dovute partire già dal 20 settembre, tuttavia alcuni imprevisti burocratici hanno fatto slittare il via che, ad oggi, non è ancora arrivato; sembra però che la partenza sia ormai dietro l’angolo. Il bonus computer sarà però piuttosto diverso da come era stato originalmente ideato.
Non verrano infatti rilasciati dei voucher per l’acquisto diretto del pc o del tablet ma piuttosto saranno forniti degli sconti su beni e servizi erogati dagli operatori telefonici. Inoltre il bonus non sarebbe disponibile per l’acquisto ma solo per le richieste di comodato d’uso. Questo almeno quanto si è potuto apprendere dai rumors degli ultimi giorni; per una risposta definitiva alle domande sul bonus computer si dovrà attendere la comunicazione ufficiale del MISE.