Un abbonamento pirata ed in particolare modo una soluzione IPTV, possono attirare certamente gli occhi delle forze dell’ordine. Proprio durante le ultime settimane la task force è stata nettamente intensificata rispetto al passato, proprio per evitare che il fenomeno continua a propagarsi. L’obiettivo è infatti quello di venire a capo di tutte le reti criminali estesa sul territorio, in modo da non farle gravare più sui grandi licenziatari.
Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.
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Il mondo IPTV continua a portare i suoi frutti ma ora tutti rischiano moltissimo. Sono state previste infatti multe da migliaia di euro per chi utilizza il servizio mentre per chi lo vende è previsto addirittura il carcere.
“L’illecita attività – dichiara la Guardia di finanza in un comunicato ufficiale – fa riferimento alla moderna metodologia di distribuzione di vari contenuti multimediali, la cosiddetta Iptv (Internet Protocol Television), attraverso cui i “pirati del web” acquisiscono e ricodificano tutti i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito ed un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete”.