auto elettricheSono in molti a chiedersi se sia possibile trasformare le normali auto a benzina o a diesel in auto elettriche, la risposta è si. Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto 219/2015 viene concessa la possibilità di riqualificare i veicoli di categoria M in veicoli elettrici. Nella categoria M rientrano i mezzi destinati al trasporto di persone e che possiedano almeno quattro ruote. Compresi nella norma poi anche i veicoli N1, per il trasporto merci con una massi inferiore alle 3,5 tonnellate.

Per effettuare la transizione dal combustibile all’elettrico si usa di solio un kit retrofit; questi kit sono composti da un motore elettrico, un pacco batterie e dall’interfaccia di rete per la ricarica. Quando si decide di effettuare la transizione bisogna tenere a mente come questa non debba alterare in alcun modo sia la sicurezza che le prestazioni del veicolo.

Auto elettriche: davvero conviene la transizione?

 

Sono molti i vantaggi che la riqualificazione di vecchi modelli di auto possono portare. A partire dallo scorso 26 gennaio, tra l’altro, l’operazione è effettuabile anche in Italia senza dover spostarsi in un altro paese per poi rimmatricolare il veicolo. Uno dei vantaggi del trasformare nomarli automobili in auto elettriche, al di la dell’aspetto ambientale, può ad esempio essere l’accesso alle ZTL.

Ma i veri vantaggi di questa operazione potrebbero coglierli le imprese. La riqualificazione dei mezzi aziendali infatti porterebbe un notevole risparmio economico e la possibilità di accedere alle zone centrali di qualsiasi città. La trazione da benzina a auto elettriche sembra proprio una possibilità da non perdere.

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