Non rappresentano un problema ma potrebbero diventarlo a lungo termine. Stiamo parlando delle radiazioni elettromagnetiche intercettate dall’istituto di analisi tedesco Bundesamt Fur Strahlenschutz nel corso di una recente indagine. Lo studio ha visto co-protagonisti tutta una serie di dispositivi che tanti hanno acquistato senza considerare il valore SAR. Un indice, quest’ultimo, che approssima il livello di onde EM emesse dai chip interni. In ogni caso non possono sforare i 2W/Kg ma nonostante questo alcuni esemplari ci vanno parecchio vicino. Scopriamo insieme quali sono telefoni buoni e telefoni cattivi.
Radiazioni basse con questi telefoni
- Zte Axon Elite
- Samsung Galaxy Note 8
- Samsung Galaxy Note 10+
- Nokia 6
- Samsung Galaxy Note 10
- Nokia 8 / Nokia 3.2 / Nokia 2
- LG G7 ThinQ
- Samsung Galaxy A8
- Samsung Galaxy M20
- Nokia 7.1
- Honor 7A
- Samsung Galaxy S10
- Galaxy S8+
- Samsung Galaxy S7 Edge
Sicuri ma non troppo, ecco i device al limite
- Xiaomi Mi A1
- Xiaomi Mi Max 3
- OnePlus 6T
- HTC U12 life
- Xiaomi Mi Mix 3
- Xperia XA2 Plus
- Google Pixel 3 XL
- Xiaomi Mi 9/9 SE
- iPhone 7
- Xperia XZ1 Compact
- HTC Desire 12/12+
- Xiaomi Mi 9T
- Google Pixel 3
- iPhone 8
- Xiaomi Redmi Note 5
- Zte Axon 7 mini
C’è modo per abbassare ulteriormente il livello di radiazioni smartphone con semplici accorgimenti da tenere ben saldi nella nostra mente. Ovvero:
- disconnessione programmata o manuale delle componenti contestualmente inutili (NFC, GPS, WiFi, rete dati, Bluetooth, WiFi Direct, IR ed altro)
- uso degli auricolari filari al posto delle componenti Bluetooth o dell’altoparlante diretto all’orecchio
- spegnimento programmato del device in notturna con opportuno distanziamento
Per quanto diversi studi abbiano conclamato il fatto che i device siano innocui è comunque meglio limitare al minimo eventuali rischio futuri per sovra esposizione alle onde elettromagnetiche non ionizzanti.