Anche in questi giorni la politica continua a parlare di 5G e di sviluppo per le cosiddette infrastrutture informatiche e virtuali. Le reti internet di nuova generazione rappresentano non soltanto il futuro, ma anche il presente del nostro paese. Grazie al 5G, infatti, è possibile immaginare grandi benefici per i cittadini, per le imprese e per i servizi garantiti dalla pubblica amministrazione.
5G, in Italia la tecnologia è ancora indietro rispetto ad USA e Germania
A che punto è lo sviluppo della tecnologia 5G in Italia? Per rispondere a questa domanda, basta osservare il report in tempo reale sulla copertura del 5G nel mondo, messo a disposizione dal portale Nperf.
Ad oggi, la nostra nazione si trova in posizione arretrata rispetto ad altre potenze dell’Occidente. Gli Stati Uniti, sotto questo punto di vista, occupano di gran lunga la prima posizione tra i territori con maggior numero di antenne 5G attive. In seconda posizione è possibile annoverare la Germania e poi il Regno Unito. Ottimo piazzamento, a sorpresa, per la Svizzera.
L’Italia rientra nella media europea, ma sino a questo momento le antenne per le connessioni internet di ultima generazione sono disponibili solo nelle grandi città capoluogo con maggiore densità di popolazione. Tra queste annoveriamo Milano, Roma, Napoli, Torino, Bologna e Brescia.
Per il futuro prossimo ovviamente si punta ad un’estensione maggiore della tecnologia anche nelle aree interne della nazione. Un primo impatto definitivo del 5G in Italia lo si avrà probabilmente nel 2022, quando anche i principali provider avranno lanciato le prime offerte commerciali relative alle nuove reti internet.