Prendendo in esame il secondo trimestre del 2020 infatti si può notare come i costi dei servizi di gas e elettricità siano calati del 13,5% e del 18,3%. Questi aumenti dunque sono un normale rimbalzo per cercare di normalizzare i prezzi delle utenze. Malgrado l’aumento comunque i costi non dovrebbero raggiungere quelli del periodo pre covid, pur avvicinandosi.
Malgrado i rincari previsti, al netto delle precedenti detrazioni, si calcola un risparmio per i contribuenti di circa 207 euro annui
rispetto al 2019. Una famiglia media dovrebbe dunque spendere circa 485 euro, con un calo del 13,2% rispetto all’anno precedente. Discorso simile per il gas che, al netto di una spesa di 975 euro, dovrebbe garantire un risparmio annuo di circa il 12%.A schierarsi contro i rincari il codacons; l’ente ha dichiarato: “Una vera e propria batosta per i consumatori italiani, con aumenti record delle tariffe luce e gas che peseranno come un macigno sulla spesa energetica delle famiglie. Questo avrà effetti negativi diretti sui bilanci delle famiglie, con maggiore danno per i nuclei più numerosi, proprio in un momento in cui si registrano difficolta economiche per una larga fetta di popolazione a causa dell’emergenza Covid”.