Nella notte tra il 24 e 25 Ottobre tornerà l’ora solare in Italia e diremo addio all’ora legale iniziata a Marzo, in parole povere sposteremo la lancetta delle ore indietro di un’ora, quindi perderemo un’ora di luce in concomitanza dell’autunno ma in compenso potremo dormire virtualmente un’ora in più.
Nel 2018 prese molto piede l’idea e poi la proposta di abolire questa metodica che due volte all’anno ci porta a spostare le lancette dell’orologio, la quale tra l’altro venne anche promossa dall’Unione Europea, non a caso ottenne il 76% dei voti favorevoli senza però sfociare in un cambiamento pratico, questo dal momento che non si trovò una soluzione globale in grado di accontentare tutti, ad esempio l’Italia non prese una vera e propria posizione in merito, mentre la Francia partì in quarta con l’abolizione.
La possibile soluzione sarebbe quella di adottare una politica a blocchi, con le nazioni del Nord Europa che adotterebbero dunque stabilmente l’ora solare, mentre quelli del Sud resterebbero in pianta stabile con quella legale, una decisione verrà presa entro il 2021.
In Italia gli eventuali vantaggi di adoperare stabilmente l’ora legale sarebbero indiscutibili, infatti si andrebbe così ad avere un range di luce che va dalle 5:30 fino alle 21, con al entto un’ora in più di luce che andrebbe così ad influire sopratutto sui consumi di energia elettrica legata all’illuminazione.
Ovviamente ragionando al contrario, nei paesi del Nord Europa avere l’ora solare comporterebbe gli stessi benefici visti i ritmi solari diversi rispetto ai nostri, non resta dunque che attendere il 2021 e vedere cosa cambierà.