Chi di noi non ha utilizzato almeno una volta le app per effettuare videochiamate con gli amici amici o i propri cari durante la quarantena? In un modo o nell’altro le lunghe ore in attesa della fine del lockdown dovevano pur passare. Così scoprimmo Google Meet, un’applicazione di teleconferenza sviluppata da Google. Questa dopo Google Chat costituisce una delle due nuove versioni di Google Hangouts (in ritiro dall’ottobre del 2019). Ad oggi la famosa app, a distanza di mesi, sembra aver presentato la prima vera limitazione per gli utenti free: le videochiamate e le chiamate potranno avere una durata massima di 60 minuti.
Eppure la limitazione sulla durata massima delle chiamate c’è sempre stata ma nessuno se n’è mai accorto. Dopo l’introduzione della limitazione ci aspettiamo che sarà comunque “aggirabile” creando un nuovo meeting
con gli stessi partecipanti.È anche giusto elencare le ulteriori limitazioni. Tra queste sappiamo che
(Per giunta l’organizzazione dovrà ottenere una licenza di Voice in modo tale che i nuovi utenti che non hanno ancora configurato Voice nei propri account G Suite possano accedervi.
Ad ogni modo Google Meet resta la migliore offerta nel campo visto il limite impostato a 40 minuti di ZOOM.