Smartphone: cosa accade alla batteria
Una batteria agli ioni di litio, come ogni batteria, agisce grazie ad un processo chimico che ruota attorno a due elementi fondamentali, l’anodo e il catodo. Quando la batteria è in carica quindi, gli ioni di litio partono dall’anodo per tornare al catodo.
Ma per agevolare il passaggio degli ioni nello smartphone tali elementi vengono dissolti in una sostanza denominata elettrolita. Essa non può essere acquosa e soprattutto deve aiutare gli ioni a sciogliersi al suo interno. In alcune batterie realizzate da Samsung SDI, c’è la possibilità che catodo e anodo si incontrino causando un cortocircuito. È qui che l’elettrolita si infiamma e la temperatura schizza oltre la soglia di sicurezza.
Ad ogni modo, con il passare del tempo, l’anodo si degrada dando origine ai dendriti, piccole ramificazioni che possono arrivare anche a bucare il separatore (dispositivo di sicurezza che separa i due elementi). Ciò significa che il rischio di cortocircuito negli smartphone permane in tutti i dispositivi.