Entro il 2022 si proiettano delle ottime notizie per quanto riguarda il fattore ambientale, un po’ meno per i possessori di auto diesel. Sembrerebbe che non appena possibile, si presenterà una nuova stretta ai limiti delle emissioni di NOX (sigla generica che identifica tutti gli ossidi di azoto e le loro miscele). L’Unione Europea infatti ha intenzione di costringere i produttori di vetture a cambiare nuovamente le loro gamme in cambio delle auto elettriche eliminando pertanto le auto con motori a combustione.
Addio auto diesel: dobbiamo davvero salutarle?
Per quanto riguarda il diesel, vi sarà una riduzione non indifferente dal mese di settembre 2022, eliminando il cosiddetto fattore di conformità. Trattasi di un valore che consente una tollerabilità tra il limite di emissioni di NOx stabilito e quello delle prove di emissione in condizioni di traffico reale (RDE). Ad ogni modo dal mese di settembre del 2022, le cose cambieranno definitivamente.
Difatti da tale data non potrà più esserci una differenza tra i test di laboratorio e i test di guida in condizioni di traffico reale. Ciò vale a dire che i dati ottenuti nei test di guida veritieri saranno gli unici validi per fissare i limiti. Ciò significa che i dispositivi portatili per i test delle emissioni nella guida reale saranno gli unici affidabili per la misurazione dei requisiti per le omologazioni.
In conclusione, va (purtroppo o per fortuna) detto che i motori diesel andranno man mano ad estinguersi. Dunque non possiamo escludere che questo tipo di tecnologia possa pian piano scomparire dalla gamma dei modelli visibili in Italia.