Durante gli ultimi anni però questi hanno anche avuto diverse difficoltà nel sostenersi viste le grandi perdite provocate proprio dalla pirateria. Proprio per questo la Guardia di Finanza sta cercando di venire a capo di tutte le reti criminali e soprattutto di multare coloro che vengono beccati in flagranza di reato.
Per evitare qualsiasi tracciamento e per non incorrere in problemi seri, il consiglio di alcuni utenti è quello di utilizzare una VPN. Surfshark ad esempio permette soluzioni molto interessanti e soprattutto con un costo molto economico.
Per avere le migliori offerte anche da parte di Amazon, vi consigliamo di iscrivervi al nostro canale Telegram ufficiale. Clicca qui
per entrare.
Tutti gli utenti che dovessero essere beccati in flagranza di reato nell’utilizzo di un abbonamento pirata dovranno pagarne le pene. La legge ha infatti disposto sanzioni da oltre 1000 € per tutti coloro che hanno un abbonamento del genere. Quelli che invece vendono il servizio potrebbero finire addirittura in carcere.
“L’illecita attività – dichiara la Guardia di finanza in un comunicato ufficiale – fa riferimento alla moderna metodologia di distribuzione di vari contenuti multimediali, la cosiddetta Iptv (Internet Protocol Television), attraverso cui i “pirati del web” acquisiscono e ricodificano tutti i palinsesti televisivi delle maggiori piattaforme a pagamento per poi distribuirli sulla rete internet, sotto forma di un flusso di dati ricevibile, dagli utenti fruitori, con la sottoscrizione di un abbonamento illecito ed un semplice PC, tablet, smartphone o decoder connesso alla rete”.