Le persone contagiate nel mondo a causa della pandemia del Coronavirus hanno raggiunto un numero davvero esorbitante. Sono infatti risultate positive nel corso di questi mesi numerose persone, dai normali civili ai dipendenti di aziende rinomate. In queste ultime ore, in particolare, la nota azienda Amazon ha dichiarato che negli Stati Uniti sono risultati positivi al Coronavirus quasi 20 mila dipendenti.
Come già accennato, Amazon ha appena confermato che negli Stati Uniti il numero di contagi tra i suoi dipendenti ha raggiunto una cifra davvero importante. Nello specifico, sono 19.816
i dipendenti del noto store che sono risultati positivi al COVID-19. Il noto e-commerce è stato spesso accusato di non proteggere a sufficienza il benessere e la salute dei suoi dipendenti.Nonostante questo, il noto store ha voluto sottolineare che, nel complesso, il tasso di contagio dei suoi dipendenti risulta comunque inferiore a quello registrato presso la popolazione americana. Secondo i dati riportati dalla Johns Hopkins University, infatti, il tasso di contagio al Coronavirus tra i suoi dipendenti è pari all’1,44%. Il tasso di contagio della popolazione americana in generale, invece, è risultato pari al 2,06%. Nei dati riportati dalla Johns Hopkins University, però, non sono stati inclusi i conducenti che trasportano le merci in giro, mentre sono stati inclusi i dipendenti stagionali.
Tutto sommato e nonostante i quasi 20 mila dipendenti infetti dal Coronavirus, per la nota azienda si tratta comunque di un risultato migliore delle attese dato che il tasso di contagio è pari all’1,44%.