In grado di sfoderare un enorme potenziale e devono essere prese in seria considerazione. Sono le minacce che tantissimi utenti censiti in Unicredit, Sanpaolo e BNL stanno incontrando dopo la ricezione di alcune email sospette.
Si passa dal semplice phishing ad un amaro boccone di conti svuotati con il pharming che si materializza con l’attacco finale del cosiddetto formjacking
, ovvero una forma di aggressione che prevede un questionario che funge da database per il salvataggio di una serie di importanti informazioni personali. Da qui passano generalità, indirizzi email e numeri di telefono. Tutto quello che serve per accedere indebitamente alla home banking del legittimo proprietario.In molti casi a nulla valgono i vadenecum e le esortazioni degli agenti della Polizia Postale che ammoniscono l’ingenuità con una serie di consigli da tenere sempre bene in mente nel contesto delle truffe. Ecco quali sono: