Vodafone ha deciso, addio 3G; a partire da novembre 2020 la compagnia di telecomunicazioni avvierà la progressiva riduzione delle connessioni che sfruttano le reti 3G. Il motivo che sta dietro la scelta di Vodafone è l’esigenza di liberare le frequenze attualmente occupate proprio dalla vecchia tecnologia. L’obiettivo dunque è il miglioramento della qualità dei servizi.
Infatti, contemporaneamente alla dismissione della rete 3G Vodafone procederà con l’ampliamento dei servizi in 4G. Entro la chiusura definitiva delle trasmissioni in 3G, prevista per il 31 gennaio 2021, dovrebbero essere almeno altri 1100 i comuni italiani a poter usufruire della connessione 4G. Il progetto arriva in un momento cruciale per il paese, in cui un ringiovanimento dei servizi digitali rappresenta uno dei punti di maggiore interesse per tutta l’Italia.
Vodafone: i vantaggi della rete 4G e il passaggio al 5G
Il passaggio alla rete 4G non porterà con se solo un miglioramento dei servizi; in dote anche una riduzione delle emissioni atmosferiche oltre che un considerevole risparmio energetico. In base alle stime effettuate saranno ben 100 i GigaWatt risparmiati nel 2021; una quantità di energia in grado di alimentare un concentramento urbano di circa 50’000 abitanti.
Oltre al miglioramento della rete e ai risparmi energetici l’ampliamento della rete 4G è inoltre una tappa imprescindibile per il successivo passaggio alla rete 5G. Per i clienti Vodafone che invece si appoggiano ad una rete 2G non ci saranno variazioni, potranno continuare ad usufruire normalmente del servizio. Gli utenti che saranno interessati al cambio di rete da 3G a 4G invece verranno contattati via SMS.