Potrebbe essere giunta la fine per i bancomat; dietro la fine degli sportelli bancari la limitazione del Governo, recentemente entrata in vigore, all’utilizzo del denaro contante. La nuova norma prevede infatti un tetto massimo per i pagamenti in contanti di appena 2’000 euro. Inoltre la paura delle sanzioni, davvero consistenti, spinge sempre più persone a prediligere i pagamenti digitali in sostituzione delle normali banconote.
Ma a quanto pare non è solo questo il motivo dietro al declino del bancomat. Il periodo di lockdown scaturito dall’esplosione della pandemia ha influenzato in modo considerevole le abitudini dei consumatori. Nei mesi in questione l’utilizzo del contante ha infatti subito un crollo di circa il 30% secondo la Banca d’Italia. A influenzare il declino delle banconote potrebbe aver influito anche la paura del contagio, possibilità nettamente ridotta dall’utilizzo di sistemi di pagamento contactless.
Bancomat: il futuro dei pagamenti è digitale
Ma questo trend non riguarda solo il nostro paese; anche la Francia ad esempio sta vivendo una situazione simile. La Banque de France infatti ha evidenziato come l’utilizzo di metodi di pagamento digitale sia praticamente raddoppiato durante il lockdown e come tuttora il trend sembri essere confermato.
Tutto ciò influenza in modo deciso il futuro dei bancomat; gli sportelli infatti costituiscono una spesa non indifferente per gli istituti di credito. A pesare in modo considerevole le necessarie polizze assicurative che le banche devono sottoscrivere per prevenire possibili furti. In passato le commissioni sui prelievi erano in grado di sopperire a queste spese, ma con la diminuzione delle transazioni adesso le banche devono correre ai riapri.