Tutti noi nella nostra routine quotidiana abbiamo avuto bisogno almeno una volta di accedere al nostro estratto conto bancario, quello che in parole povere altro non è se non l’elenco di tutti movimenti svolti dal nostro conto in determinato range di tempo, sia in ingresso che in uscita.
Al suo interno quindi, possiamo visionare ogni addebito oppure ogni accredito effettuato e tenere uno sguardo globale in modo da controllare lo status generale del conto.
Ma cosa dobbiamo fare se ci rendiamo conto che nel nostro estratto conto sono presenti dei movimenti che non dovrebbero esserci come ad esempio addebiti o acquisti non effettuati dai proprietari ? Ecco cosa dovete fare.
Prendete in mano la situazione e usate gli strumenti a vostra disposizione
Partiamo dal presupposto che non appena vi rendete conto che nel vostro estratto conto sono presenti dei movimenti che non dovrebbero esserci, dovreste immediatamente procedere al blocco della carta chiamando il vostro istituto bancario.
Una volta effettuato ciò potrete vagliare le soluzioni a vostra disposizione, recuperare il denaro è possibile, ma dovrete effettuare denuncia presso i carabinieri i quali, notificheranno la cosa alla banca che, in alcuni casi sarà obbligata a rimborsarvi l’importo perso.
I casi in particolare sono quelli in cui l’istituto ha mancato di porre un avviso di avvenuto addebito sul conto, dal momento che in caso appunto di addebito improprio, il flusso di denaro può essere bloccato sventando così il furto.
Oltre a ciò però, dovrete far attenzione anche alla vostra condotta, dal momento che il rimborso è si possibile, ma solo in casi in cui l’appropriazione dei dati per accedere al conto è avvenuta a vostra totale insaputa e mancata volontà, se infatti sarete rei di aver lasciato incustodito il portafogli con la carta di credito, o di aver inserito i dati di vostra volontà su portali poco sicuri, il rimborso svanirà insieme al denaro prelevato.