Quante volte vi siete ritrovati tra le chiamate perse un numero avente come prefisso 02 o 06? Nella maggior parte dei casi ci siete passati sopra ignorando completamente la chiamata. In altri invece vi siete imbattuti con coraggio nella telefonata misteriosa, consapevoli dei rischi. Ed ecco infatti che poi vi siete ritrovati nei guai e con un conto corrente svuotato per via dei truffatori nascosti dietro al telefono. In tal caso gli ideatori della frode prendono le vesti di falsi operatori telefonici e mettono in piedi le truffe dei Call Center.
Spesso, e soprattutto in questi casi, sentiamo dire: “Quello che direte potrebbe essere usato contro di voi”, nel senso che i malfattori, abili montatori audio, utilizzano le nostre parole estrapolate agevolmente da loro in prima persona.
Il funzionamento delle truffe dei Call Center è piuttosto semplice. Si riceve una chiamata e l’operatore dall’altra parte ci chiede se siamo il signor “nome e cognome”. Secondo le testimonianze delle vittime, se rispondete “Sì” a tale domanda, siete caduti nel tranello e non vi sarà via d’uscita.
Nel caso in cui abbiate attivato il servizio per il riconoscimento dei numeri telefonici sarete già a conoscenza dell’interlocutore. Pertanto potrete decidere di non rispondere o, nel peggiore dei casi, preparare mentalmente delle risposte che non includano un “sì”. Se, per esempio, vi dovessero domandare “Siete voi il signor nome cognome”, la risposta più adatta è “Sono io”; in caso vi chiedessero “Voi avete già un contratto di fornitura per…” è consigliabile dire “Ho già un contratto con…” oppure “Esattamente”; nel caso insistessero con “Le posso descrivere la nostra proposta” dovrete replicare con un “Faccia pure” o il contrario. Insomma, il miglior modo per sfuggire alle grinfie dei truffatori, dunque alle truffe dei Call Center, è quello di non dire mai “Sì”.