Ultimamente il nostro pianeta è minacciato da innumerevoli asteroidi. Fortunatamente però ci pensano le Agenzie spaziali Nasa ed Esa a proteggerci. Queste stanno tentando da tempo di deviare la traiettoria di un asteroide colpendolo con un proiettile, il satellite Dart di Nasa, per poi andare a vedere successivamente cosa è successo con Hera. Comunque sia va specificato che i programmi internazionali terranno sotto controllo tutti gli asteroidi che potrebbero turbare la Terra, i Neo, Near Earth Asteroid.
La sonda americana partirà nel 2021 e quella europea nel 2024. La vittima designata dell’esperimento è un asteroide, Didimos, che ha una sua piccola luna, Dimorphos.
Il più grande ha dimensioni sui 750 metri, il più piccolo 170.
Dalla pancia del satellite Hera usciranno due minisatelliti che andranno a calcolare i danni provocati dall’impatto, analizzeranno l’interno del cratere e la polvere che sarà presente attorno a Didimos; uno dei due cercherà di misurare la gravità del piccolo asteroide e una eventuale alterazione del rapporto con Dimorfos.
A costruire il tutto ci penserà poi Thales Alenia Space, con le sue sedi in Spagna, alla quale farà da capofila, Belgio e Italia.
“Solo due imprese riescono a produrre un sistema tanto sensibile e stabile – dichiara Massimo Comparini, a.d. di Thales Alenia Space Italia – Le trasmissioni dallo spazio profondo rappresentano per noi una filiera di prodotto che ha oltre 20 anni, iniziata con la Missione Cassini Huygens e proseguita fino ad oggi”.
In realtà la missione, soprattutto la seconda parte europea, sarà di enorme aiuto per studiare gli asteroidi e il loro interno.