Lo scandalo Renault è quello più clamoroso in virtù di problematiche inerenti la corretta gestione del motore, l’organo centrale dell’ecosistema auto. Perdite di olio evidenti causano crepe nella corretta messa in opera dell’autovettura. La colpa viene imputata all’automobilista ora accusato di negligenza e scarsa cura delle operazioni di manutenzione ordinaria dei tagliandi. Non è previsto alcun rimborso o riparazione assistita e compresa per le auto di questo elenco:
Per Ford e le sue 300.000 vetture difettose non va meglio ma almeno si può contare sulla manutenzione gratuita
in vista di eventuali problemi legati alla gestione logica della batteria. I sensori di alcune auto, infatti, non rispondono ai dati di lettura. Non segnalando eventuali perdite di acido, infatti, sono inclini alla conseguenza di un incendio.Honda e Toyota, invece, hanno problemi con gli airbag. L’errata progettazione meccanica ed un problema di interferenza elettrica causano rispettivamente la mancata apertura delle sacche. Le due società asiatiche sono disposte alla sostituzione ed alla riparazione senza oneri per i clienti che possono portare la propria auto in officina autorizzata una volta ricevuto l’avviso. Queste le auto segnalate:
Volvo, infine, ha segnalato problemi alle cinture di sicurezza con dettagli che sono stati diffusi al link indicato in apertura di questo post con elenchi e relativi problemi riscontrati.