Ci sarà un autunno molto caldo per quanto concerne le tasse. Di ripresa dopo il blocco dei pagamenti, a causa del Covid, a partire dal mese di Ottobre gli italiani torneranno a ricevere richieste di pagamento, sotto forma di cartelle esattoriali da parte del Fisco e dell’Agenzia delle Entrate.
La data chiave per il ritorno delle tasse sarà quella del 15 Ottobre. Allo stato attuale, in valore di termini assoluti saranno circa 9 milioni le cartelle esattoriali che raggiungeranno le case degli italiani.
Lo stop dei pagamenti è stato ritenuto uno dei provvedimenti strategici durante la perdurante emergenza Covid. A partire dal mese di Ottobre, invece, non partiranno soltanto le richieste di pagamento ma anche i pignoramenti di beni. I pignoramenti, ovviamente, saranno eseguiti solo ed esclusivamente per i pagamenti morosi.
Le cartelle esattoriali saranno inviate non soltanto per i singoli cittadini, ma anche per le attività commerciali. Proprio questo punto sta creando non poche polemiche, dato che molte partite IVA non hanno ancora ripreso a pieno regime dopo il lockdown e dato che, a breve, potrebbero esserci nuove limitazioni alle medesime attività sempre a causa dell’emergenza Covid.
Un’altra discussione sarà probabilmente creata proprio dalla possibile seconda ondata del virus. Crescono le voci, in queste ore, di cittadini e di aziende nazionali che chiedono un’ulteriore rinvio per il pagamento delle tasse. Per ora, le possibili azioni di Fisco e di Agenzia delle Entrate sono confermate, ma la situazione – in coincidenza con l’andamento sanitario – potrebbe cambiare alla giornata.