Aver ceduto alla nostalgia non è poi così raro: gli individui che ad oggi hanno deciso di conservare i propri telefonini sono numerosissimi e rappresentano una percentuale sempre più in crescita. Legati ai ricordi che questi devices primordiali portano con loro, le scelte di non portali all’apposito smaltimento si rivela oggi molto interessante e piena di opportunità grazie ad un fenomeno in espansione: il collezionismo.
Oggetti di accese aste, i telefonini rappresentano una nicchia sempre più rilevante tra gli audaci delle collezioni, i quali sono oggi pronti a spendere anche cifre considerevoli pur di avere determinati modelli: scopriamo i dettagli.
Telefonini: le aste accrescono il loro valore, ma attenzione a due dettagli
Basta che questi siano vecchi per poter acquistare valore: non sono, infatti, solo i modelli poco diffusi a rappresentare un fiore all’occhiello per i collezionisti. Interessati, dunque, a numerosi esemplari, questi devono rispettare due punti essenziali per poter risultare anche vincenti:
- Esser stati conservati in modo ottimale visto che più sono privi di graffi o scocche rovinate e più il loro valore accresce;
- Risultare rilevanti agli occhi dei collezionisti al momento in cui si intende concludere la vendita.
Una volta appurato questi due punti il gioco sarà fatto: conducendo delle ricerche grazie agli stessi motori di ricerca sarà possibile farsi un idea dei prezzi praticati per i modelli posseduti. Vi sveliamo, infine, che in alcuni casi le aste sono giunte a toccare persino i mille euro per singola vendita: non perdete l’occasione di racimolare qualche euro in più!