bollo auto La questione del bollo auto interessa migliaia di automobilisti italiani che da tempo sono diventati rivoltosi nei confronti di un’imposta considerata ingiusta. Praticamente stiamo pagando per il possesso del nostro veicolo. Nonostante ciò, a nulla sono servite le invettive e le iniziative di Governo che continuano, nostro malgrado, a palesare l’ingiustizia fiscale più assoluta. Il veto al pagamento non è stato applicato.

Al lordo delle attuali disposizioni che garantiscono oltre 7 miliardi di euro annui allo Stato esistono alcune iniziative e procedure da seguire per ottenere la nuova esenzione. In tal senso è possibile sfruttare una duplice soluzione. Alcune Regioni prevedono la gratuità dell’imposta per un periodo di tempo predefinito con altre disposte a chiudere un occhio sui ritardi causa lockdown. Ecco la situazione in Italia.

 

Bollo Auto Gratis: ecco dove ottenerlo e come fare per slittare i tempi

Al centro dell’interesse pubblico c’è la Regione Emilia Romagna che con una mossa a sorpresa decreta la fine della tediosa imposto di bollo. Questa non si applica per almeno un triennio ai veicoli di classe ibrida la cui richiesta fiscale di possesso non supera il valore di 191 Euro. Gli automobilisti che entrano in possesso di un veicolo ad alimentazione mista possono fare richiesta per il bollo Gratis con eventuale e futura possibilità di proroga o totale annullamento in linea con il filone decisionale indipendente dell’amministrazione.

Detto questo, non è da escludere l’eventuale parallela compartecipazione alla causa da parte di altre realtà locali. Per il momento l’Emilia Romagna è l’unica zona in cui è possibile ottenere un incentivo simile. Ma controllare il sito della propria Regione non costa nulla. Da questi, infatti, abbiamo scoperto il rinvio di pagamento senza previsti interessi per chi risiede in queste aree geografiche:

  • Lombardia – sospensione 8 marzo – 30 settembre, pagamento limite entro il 31 ottobre 2020.
  • Campania – sospensione 1 giugno – 31 agosto, pagamento limite entro il 30 settembre 2020.
  • Abruzzo, Marche, Calabria, Liguria e Valle D’asta – sospensione fino al 30 giugno, pagamento limite entro il 31 luglio.
  • Piemonte – sospensione fino al 31 maggio 2020, pagamento entro il 15 luglio 2020.
  • Sicilia – sospensione 8 marzo – 2 novembre, pagamento entro il 30 dicembre 2020.
  • Provincia autonoma di Trento – sospensione fino al 31 ottobre 2020, pagamento entro il 30 novembre.
  • Lazio, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano – proroga del pagamento scaduta al 30 giugno 2020.
  • Calabria, Liguria e Valle D’aosta – sospensione fino al 30 giugno, pagamento entro il 31 luglio 2020.
  • Puglia, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna – nessuna proroga al pagamento.
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