Pronto alla pubblicazione il nuovo dpcm, programmato per il 7 di ottobre, in cui dovrebbero essere introdotte nuove restrizioni e divieti. Prima di rendere effettive le nuove norme però il Governo ha deciso di confrontarsi con le regioni; tuttavia più di un esponente del governo Conte sembra spingere per un nuovo accentramento dei poteri con il conseguente esautoramento delle regioni. Inoltre è previsto un dibattito parlamentare per dare la possibilità alle opposizioni di esprimersi in merito.
L’obiettivo resta comunque cercare di evitare di tornare ad una situazione pre lockdown; evitare quindi di intasare gli ospedali per poter garantire a tutti l’assistenza sanitaria. Le nuove regole del decreto del presidente del consiglio dei ministri saranno applicate per cercare di arginare la seconda ondata di Covid 19. Sembra scontata l’imposizione per l’utilizzo della mascherina anche nei luoghi pubblici e all’aperto, ma le restrizioni del nuovo dpcm non dovrebbero limitarsi a questo.
Nuovo dpcm: cosa aspettarsi dal decreto di ottobre
Un altro possibile provvedimento, oltre all’uso della mascherina, potrebbe essere quello di una limitazione al numero dei partecipanti ad eventi privati come i matrimoni o i battesimi; resta comunque valido il precedente divieto legato a gli eventi danzanti.
Il nuovo dpcm potrebbe anche introdurre dei vincoli a gli orari di chiusura dei locali; bar e ristornati dunque potrebbero essere costretti a chiudere entro la mezzanotte in modo da limitare la movida notturna, quando spesso le regole del distanziamento sociale vengono meno. Il Governo comunque, sta cercando di trovare la quadra per massimizzare la protezione della salute pubblica limitando al massimo i danni economici causati dai possibili nuovi blocchi.