Donare una seconda vita ad un oggetto è senza ombra di dubbio un gesto da creativi. Stimolare la mente affinché un qualcosa possa servire per uno scopo differente da quello per cui era stato previsto, oggi, non rappresenta solo un di più, ma bensì un’esigenza. Con il consumismo che avanza all’impazzata, provare a reinventare gli schermi della vita non è male, ma soprattutto contribuisce ad aiutare il Pianeta. Sono miliardi i chili di rifiuti che si accumulano ogni anno nel mondo, tra questi una somma considerevole è rappresentata dai devices e dalle componenti tecnologiche tra i quali gli smartphone.
Smartphone: proviamo a donare loro una seconda vita prima di buttarli o tenerli chiusi in un cassetto
Cambiare smartphone è diventato un gesto abitudinario: ogni anno, con le nuove uscite, sono innumerevoli gli individui che decidono di fare l’upgrade al loro devices; chi per esigenza, chi perché semplicemente se lo può permettere. Attraverso questo gesto, ogni anno più e più smartphone finiscono in disuso o, come già detto prima, cestinati in qualche discarica.
Prima di provvedere in tal modo, provare a riciclare i propri dispositivi sarebbe ottimale, soprattutto perché possono apportare diverse comodità.
Degli esempi?
- Per le neo mamme, uno smartphone in più potrebbe rappresentare la possibilità di avere un baby monitor gratuito.
- Per chi ha figli potrebbe diventare un iPod itinerante per quando si fanno lunghi viaggi in macchina;
- Per chi ama avere la casa smart, questo potrebbe diventare l’hub ufficiale della propria abitazione;
- Per chi non ha grandi esigenze, lo Smartphone potrebbe diventare una soluzione per far diventare “WiFi” i computer che hanno solo la porta ethernet grazie al tethering USB.