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Contatori contraffatti: truffare Enel non è la scelta giusta

Un periodo storico come quello in cui stiamo vivendo non è semplice da affrontare: passa una sventura che ne arriva un’altra in quello che è un circolo vizioso da cui è difficile scappare. In campo economico sono numerosissime le famiglie che ogni mese faticano ad arrivare con qualche euro messo da parte, per questo sono sempre di più gli individui che cercano in qualche modo di eludere più costi possibili… persino in maniera illegale.  Tra le varie pratiche attualmente in atto, la contraffazione dei contatori per le utenze è molto in voga, ma il gioco vale la candela?

Contatori modificati per evitare bollette salate: le sorprese arrivano dopo

Adoperare punzonatori o magneti per modificare i contatori non è mai una scelta saggia; nonostante questa pratica andasse “di moda” qualche decina di anni fa, oggi passare inosservati è molto più complicato di quanto potrebbe apparire.  Un abbassamento improvviso dei consumi, infatti, rappresenta un campanello d’allarme istantaneo per le aziende delle utenze, la quali avviano controlli preventivi.

È inutile ricordare a chi ci legge che essere colti in flagranza non solo costituisce un reato, ma conduce ad un risultato totalmente differente da quello desiderato visto che il risparmio viene annullato da multe salatissime.

Per ovviare tale problema e agire in maniera legale, i consigli non possono che manifestarsi in semplici linee guida come:

  1. Evitare gli sprechi di energia laddove non sono necessari;
  2. Richiedere un colloquio con il servizio clienti del proprio gestore così da poter scovare offerte innovative come piani per il risparmio;
  3. Attivare nuovi contratti laddove i precedenti risultano essere troppo costosi.
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Pubblicato da
Paola Carioti