Parlare di fine del mondo è sempre complicato: capire per quale ragione il Pianeta dovrebbe cessare di esistere ancora di più! A causa di tutte le teorie e tutte le profezie trapelate nel corso degli anni, scegliere quale sia la predefinita su cui fare affidamento diventa ogni giorno più difficile, soprattutto con l’avvento delle fake news. Apocalisse o non apocalisse, in alcuni casi fermarsi e leggere come mai il primo di novembre (invece che il passato agosto) dovrebbe essere la data definitiva molte volte è anche simpatico, ma alla lunga possibilmente dannoso.
Apocalisse e fake news: non prospettate il vostro futuro sulla base di dicerie
Facendo dell’ironia e vedendo le notizie con occhio critico, le fake news sono subito riconoscibili. Ciononostante vi sono individui che, in alcuni casi, non riescono a distinguere il reale dal fittizio finendo in un circolo vizioso molto pericoloso.
Quello dell’Apocalisse è un tema ricorrente nelle bufale, sono ormai diversi anni che si sente parlare di Mar Morto, Sodoma, Gomorra o ancora disastri naturali imminenti senza un reale motivo. Per fortuna, si potrà dire, nessuna di queste tanto acclamate profezie ha fin’ora riscosso successo ma nel corso del tempo ha danneggiato individui di tutte le età. Immaginarsi gli effetti di tali notizie potrebbe sembrare esagerato per determinati utenti, ma in fin dei conti basti pensare al 2012: tutto il mondo era convinto che il 12 dicembre sarebbe accaduto qualcosa.
Non riporre la fiducia in qualcosa di cui si è letto online è fondamentale, soprattutto nel caso in cui la fonte non sia ufficiale.