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Ad essere finito nel vortice delle polemiche stavolta troviamo il produttore originario di Taiwan MSI e in particolare un suo partner, Starlit, nonché l’azienda che lavora negli Stati Uniti. Perché questa sarebbe finita al centro dello scandalo? La risposta è sconvolgente. Essa avrebbe venduto su eBay alcuni modelli di MSI GeForce RTX 3080 ad una cifra raddoppiata a dir poco esagerata. Un prezzo nettamente superiore rispetto ai listini ufficiali NVIDIA.
MSI GeForce RTX 3080: i vari casi di sovrapprezzo
Ma non è la prima volta che succede, perché ciò avvenne già a ridosso del lancio della GeForce RTX 3080, allora introvabile. Proprio per questa ragione i truffatori ne approfittarono per venderle a prezzi gonfiati sui canali di vendita alternativi come appunto eBay.
Stavolta la questione è leggermente diversa, in quanto Starlit appartiene a MSI USA; le schede vendute (MSI RTX 3080 Gaming X TRIO) sarebbero davvero poche (solo 4) e per tale ragione il prezzo di vendita non rispetterebbe la reale cifra di 600$.
In seguito alle prime segnalazioni su Reddit e la diffusione della notizia negli Stati Uniti, MSI ha dichiarato che Starlit solitamente smaltisce le scorte di magazzino in eccesso; secondo quanto riporta la fonte, non è stato facile trovare un collegamento tra le due aziende.
MSI USA dunque ha voluto spiegare l’equivoco tramite un breve comunicato, apparso sul proprio profilo Twitter. In sintesi Starlit avrebbe avuto accesso (per errore) all’inventario di MSI GeForce RTX 3080. L’azienda sottolinea che Starlit è stata istruita in modo da offrire due opzioni agli utenti interessati: restituzione del prodotto con rimborso completo o, in alternativa, rimborso del sovrapprezzo applicato rispetto al listino MSI.