Difficile confermare o smentire quelle che in apparenza potrebbero sembrare soltanto astruse teorie. Ad ogni modo c’è chi crede che possa esistere la possibilità che l’uomo si estingua sotto gli incessanti colpi dei suoi stessi errori.
Le profezie di Ezechiele hanno segnato l’inizio della fine in corrispondenza del ritorno dei pesci rossi nel’inospitale Mar Morto. Avvenimento che sembra essere stato documentato e confermato da alcune immagini concesso in uso dal foto reporter Noam Bedein . Nonostante una serie di prove tutto è apparso molto circostanziale e relegato a ruolo di fake news dopo l’interpretazione del Libro della Genesi.
Ancora meno credibile risulta essere la stesura Maya che ha profetizzato la fine di tutto lo scorso 21 Dicembre 2012. L’antica profezia ha segnato la fine del calendario successivamente reinterpretata causa un refuso. Non si era considerato il calendario Gregoriano che ha fatto slittare tutto allo scorso mese di Luglio.
Ovviamente siamo ancora qui. D’accordo, ma in quali condizioni? Terremoti, maremoti, Coronavirus, sopravvento della tecnologia, scioglimento dei ghiacciai perenni. Tutto fa pensare che questi siano indizi di una lenta Apocalisse che resta comunque da verificare.