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Scandalo auto difettose, controllate se la vostra è tra i modelli indicati

A quanto pare, anche se oramai ci troviamo nel 2020, l’ingegneria soprattutto nel campo appunto delle automobili non è esente da alcuni errori, non a caso è recente lo scandalo dell’immissione di numerosi autoveicoli nel mercato con dei difetti che, stando a quanto emerso dai dati tecnici potrebbero rivelarsi fatali sia per il motore e quindi il veicolo stesso, sia per il conducente.

I veicoli in questione sono stati immessi da quattro grandi aziende del mercato delle automobili stiamo parlando di Renault, Ford, Honda e Toyota, le quali appunto sono ree di aver prodotto dei modelli con dei difetti di progettazione che ora necessitano di essere richiamate dalle rispettive concessionarie per un intervento di riparazione immediato, vediamo i dettagli.

Difetti fatali ad ogni livello

Partiamo parlando di Renault, secondo le indiscrezioni è emerso che l’azienda ha immesso una serie di veicoli, sia dalla casa madre che dalle succursali, con un difetto nella pressione dell’olio, il quale risultando troppo basso, porta al grippaggio del motore con tutte le conseguenze che possiamo immaginare.

Come se non bastasse, ad aggravare la situazione, ci pensa anche l’atteggiamento negazionista di Renault, la quale ha appunto obbligato i proprietari a occuparsi in autonomia del problema, ecco i modelli coinvolti:

Dacia (motore 1.2 TCe 115 e125 ch)

  • Duster
  • Dokker
  • Lodgy

Mercedes (motore 1.2 115 ch)

  • Citan

Renault (motore 1.2 TCe 115, 120 e 130 ch)

  • Captur
  • Clio 4
  • Kadjar
  • Kangoo 2
  • Mégane 3
  • Scénic 3
  • Grand Scénic 3

Nissan (motore 1.2 DIG-T 115 ch)

  • Juke
  • Qashqai 2
  • Pulsar

Passiamo ora a Ford, secondo le analisi la casa automobilistica ha immesso nel mercato delle vetture con un problema alla batteria che, se non opportunamente corretto, potrebbe nel peggiore dei casi portare alla fuoriuscita di acidi con conseguente rischio di incendio della vettura.

Fortunatamente però, Ford ha mantenuto un profilo umile, ammettendo il proprio errore e iniziando un richiamo di massa con  riparazione a sue spese.

Ecco per ultime invece Honda e Toyota, le quali condividono l’oggetto del problema, ovvero l’Airbag, il quale nel primo caso manca di aprirsi a causa di un’interferenza elettrica con l’apposito sensore, mentre nel secondo scoppia improvvisamente a causa di una errata pressione all’interno dello scomparto in cui esso è contenuto, ecco i modelli in questione:

Honda

  • Accord immatricolate tra il 1998 ed il 2000
  • Civic immatricolate tra il 1996 ed il 2000
  • CR-V immatricolazione tra il 1997 ed il 2001
  • Odyssey immatricolazione tra il 1998 ed il 2001
  • EV Plus immatricolazione tra il 1997 ed il 1998

Toyota

  • Corolla immatricolate tra il 2011 e il 2019
  • Matrix immatricolate tra il 2011 e il 2013
  • Avalon, ibride e non, immatricolate tra il 2012 e il 2018.
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Pubblicato da
Eduardo Bleve