L’ultimo messaggio la sciato dal piccolo prima di gettarsi dalla finestra della propria abitazione al decimo piano recitava: “Mamma papà vi amo. Devo seguire l’uomo col cappuccio nero, non ho più tempo. Perdonatemi”. Una storia che ha davvero dell’incredibile; mentre continuano le indagini sulle effettive dinamiche degli eventi, si riapre il dibattito pubblico sulla sicurezza dei minori su internet. La challenge di Jonathan Galindo infatti non è che l’ultima di una serie di sfide che portano i più giovani a compiere gesti insensati, arrivando fino all’autolesionismo.
Jonathan Galindo è il nome di fantasia dietro cui si nascondo numerosi individui che stanno mettendo in circolazione questa folle challenge. Per quanto riguarda l’immagine invece, raffigurante un uomo travestito da Pippo, il personaggio della Disney, proviene dal profilo di Samuel Catnipnik.
L’uomo, un produttore di effetti speciali, aveva creato il travestimento nel 2012 e, una volta messa in rete, la sua foto è diventata virale. Con il tempo l’immagine è stata adottata per rappresentare la nuova challenge. Sono infatti tantissimi i profili sui social con il nome e l’immagine della challenge di Jonathan Galindo. Per fortuna le forze dell’ordine sono già all’opera per creare di arginare questo nuovo terrible fenomeno proveniente dai social network.