I provvedimenti attuativi per il blocco del pignoramento stanno per venire meno con la decisione dell’Agenzia delle Entrate di ripristinare la situazione dal 16 Ottobre 2020. Si prospetta un risvolto drammatico per migliaia di famiglie italiane chiamate a versare il 20% delle quote per redditi dichiarati superiori a 5000 Euro. Una misura che si sgrava ad un settimo per guadagno compreso tra 2.500 e 5.000 euro al mese ed 1/10 nel caso in cui si percepissero entrate inferiori a 2500 Euro al mese.
Al tempo stesso risulteranno attive le procedure di prelievo sul conto corrente per coloro che hanno un patrimonio in attivo. Il massimo importo pignorabile è di 1.379,49 euro. Tale cifra si ottiene tenendo conto della quota eccedente il limite del triplo dell’importo sull’assegno sociale che per questo 2020 corrisponde a 459,83 euro.
Non manca poi molto al ripristino di procedure che graveranno nuovamente sulle tasche degli italiani. Prepariamoci, la data è sempre più vicina. Si torna a pagare, conviene appuntare la data sul calendario anche nel caso in cui si fosse percettore di ammortizzatori sociali visto che ulteriori somme saranno richieste per queste categorie di persone.