Riuscire ad ottenere esenzione bollo non è facile dopo le varie decisioni intraprese dal Governo che ha bocciato l’abolizione coatta dell’odiosa imposta. Il mancato aumento del tasso IVA ha causato uno scompenso nonostante la recente estromissione completa delle cartelle Equitalia. Si continua a pagare per uno Stato che non intende rinunciare a qualcosa come 7 miliardi di euro a fronte di tutte le immatricolazioni. Eppure c’è la possibilità di avere il Bollo Gratis attraverso nuove iniziative locali.
Bollo Auto: ora Gratis a queste condizioni
Riuscire ad evadere questa scomoda tassa sembra una vera e propria impresa. Ci riescono i cittadini dell’Emilia Romagna dopo l’approvazione di una misura di sostegno che premia chi sceglie auto ibride. Infatti, così come stabilito, si dispone il veto di pagamento per tre anni a patto di possedere un veicolo che non richieda un onere di spesa per il possesso superiore a 191 Euro.
In altri casi, invece, si può evitare il Bollo Auto
per un periodo di tempo ragionevolmente lungo derivato da decisioni locali dopo il lockdown. In queste Regioni, in particolare, sarà possibile rinviare il pagamento senza costi extra o interessi di mora applicati alle cartelle dell’Ente Riscossione.
- Lombardia – sospensione 8 marzo – 30 settembre, pagamento limite entro il 31 ottobre 2020.
- Campania – sospensione 1 giugno – 31 agosto, pagamento limite entro il 30 settembre 2020.
- Abruzzo, Marche, Calabria, Liguria e Valle D’asta – sospensione fino al 30 giugno, pagamento limite entro il 31 luglio.
- Piemonte – sospensione fino al 31 maggio 2020, pagamento entro il 15 luglio 2020.
- Sicilia – sospensione 8 marzo – 2 novembre, pagamento entro il 30 dicembre 2020.
- Provincia autonoma di Trento – sospensione fino al 31 ottobre 2020, pagamento entro il 30 novembre.
- Lazio, Toscana, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Bolzano – proroga del pagamento scaduta al 30 giugno 2020.
- Calabria, Liguria e Valle D’aosta – sospensione fino al 30 giugno, pagamento entro il 31 luglio 2020.
- Puglia, Umbria, Molise, Basilicata e Sardegna – nessuna proroga al pagamento.