Con l’uso del DVB T2 si cambia nettamente registro nel contesto delle trasmissioni televisive locali che guadagnano la componente HD dei nuovi canali. RAI e Mediaset si stanno per adeguare ad una nuova tipologia di segnale Digitale Terrestre che estrometterà le attuali soluzioni a vantaggio della qualità e della stabilità. Arrivano nuove frequenze con le attuali da cedere alla rete 5G. Tutto fa capo ad una nuova piattaforma. Per agganciarla correttamente serve effettuare un aggiornamento decoder obbligatorio. Ma prima scopriamo tutto ciò che c’è da sapere.
DVB T2: aggiornamento in arrivo, quando cambiare il decoder
Le abitudini di utilizzo degli utenti italiani cambiano per i flussi audio-visivi che incontrano il settore dello streaming on-demand. Ma nessuno intende rinunciare ad una nuova dota di Digitale Terrestre 2.0 per emittenti nazionali pronte a rivoluzionare il mondo della TV. Entro il mese di Giugno 2022 dovremo farci trovare pronti per l’accesso alla nuova programmazione in alta definizione.
Allo scopo di individuare potenziali problemi di incompatibilità possiamo servirci dei test gratuiti per i canali RAI e Mediaset che troviamo ai numeri LCN 100 e 200 dell’attuale sistema. Da qui possiamo ottenere esito positivo al test oppure un riscontro negativo. Nel primo caso siamo in grado di ricevere tutti i nuovi canali in arrivo. In caso opposto, invece, serve cambiare decoder o TV.
Se si sceglie di cambiare TV la spesa resta a carico nostro mentre il decoder Gratis spetta a chi dichiara un ISEE inferiore a 20.000 Euro. In tal caso il MISE offre un voucher da 25 a 50 Euro per l’acquisto del solo componente esterno che rende compatibili i vecchi televisori. Il regolamento ed ulteriori dettagli sono disponibili all’interno dell’apposita area del sito ufficiale con gli elenchi dei dispositivi idonei a ricevere il bonus.