Il processo di deviazione del flusso verso la nuova linea sarà graduale ma valido per tutti gli italiani che dovranno obbligatoriamente prevedere un aggiornamento TV per poter ricevere tutta la programmazione. Ecco che cosa sarà necessario fare per non rimanere al buio con i canali preferiti.
Non avremo necessità di consultare un tecnico, non dovremo cambiare antenna oppure aggiornare il cavo. Molto semplicemente dovremo fare un test gratuito. Ciò è possibile in autonomia grazie ai canali 100 e 200 dell’attuale Digital Video Broadcasting
. Tali riferimenti consentono di ottenere il riscontro sulla possibilità di ricevere il segnale di nuova generazione. Un esito positivo significa che non dovremo cambiare nulla. In caso avverso, invece, bisogna valutare la scelta di nuova TV o decoder DVB T2.Per italiani con ISEE inferiore ai 20.000 Euro è possibile il Bonus TV promosso dal MISE. Un fondo da 150 milioni di euro è a disposizione di detti utenti che ricevono fino a 50 Euro di voucher per procedere all’acquisto di uno dei decoder compatibili che sono indicati all’apposita area del sito ufficiale del Ministero dell’Interno.
Se si sceglie una nuova TV compatibile DVB T2 la spesa cresce in modo direttamente proporzionale alla qualità richiesta ed alle caratteristiche del sistema (Android TV, profilo satellitare ed eventuali altre opzioni). Esiste la possibilità di avere uno sconto minimo ma solo sui modelli indicati al link precedente.