Il fenomeno dei social media ha un impatto enorme nella vita quotidiana, Facebook e Instagram su tutti, sono punti di riferimento per ricercare opinioni e storie da cui trarre ispirazione e farsi guidare nelle scelte. Questa “influenza” vale soprattutto nella scelta dei viaggi.
I social hanno facilitato e ampliato la capacità delle persone di condividere le esperienze di viaggio con un pubblico più ampio. Oltre il 97% delle persone condivide foto e video dei loro viaggi, creando una rete influente di contenuti, delle vere e proprie storytelling che descrivono giorno per giorno esperienze e sensazioni.
Instagram è come una sorta di guida da consultare dove spesso le persone si affidano ai commenti e alle recensioni per definire la propria idea di viaggio, e anche quello degli “influencer” è un ruolo chiave nel mercato del turismo futuro.
Un social influencer è una persona in grado di influenzare le scelte dei seguaci con i suoi post, le sue parole o più semplicemente il suo modo di vivere. Soltanto nel 2018, le aziende che gravitano nel mondo dei viaggi hanno investito qualcosa come
1,6 miliardi di dollari sui post dei social influencer.Accanto a questo dato è opportuno sottolineare che il 70% dei giovani iscritti alla piattaforma social, di età compresa tra i 18 e 24 anni, segue account di influencer di viaggio.
Al giorno d’oggi è difficile che troviate anche un solo marchio famoso di viaggi che non si è servito dell’uso dei social media e, nello specifico, delle nuove figure di social influencer per avere maggiori prenotazioni. Se prima Instagram era utilizzato come mezzo di comunicazione personale, oggi il social network più famoso al mondo si è trasformato in una piattaforma dove condividere esperienze di vita da ogni angolo del mondo e non è un caso che oggi uno degli obbiettivi principali delle persone è ottenere il maggiore numero di like ai propri contenuti, ed è qui’ che nasce il lato negativo, il viaggio diventa una “forma di esibizionismo” e non un’esperienza da vivere a pieno.