Il processo si svolge nel giro di 7 gironi e si conclude con la votazione dei membri della commissione Europea.
A partire dal 2017 però si è deciso di rivedere le condizioni di accesso al fondo salva stati. E fin dalla presentazione dei nuovi vincoli sono state tane le critiche mosse ai nuovi paletti. Secondo la bozza gli stati che potranno accedere al MES dovranno soddisfare alcune condizioni.
In primis non essere in procedura d’infrazione e vanare un deficit che sia inferiore al 3% negli ultimi due anni dal momento della richiesta. Inoltre il rapporto tra debito e PIL dovrà essere al di sotto del 60%. Questa riforma è però stata interrotta a causa della pandemia, con i fondi del MES dirottati in favore delle spese sanitarie degli Stati che vorranno accedervi.