Sono giorni molto frenetici per quanto concerne la ripresa dell’emergenza sanitaria. Il Governo è impegnato proprio in queste ore in decisioni relative alle nuove norme di sicurezza da applicare su tutto il paese. Con le ulteriori strette, potrebbero esserci novità anche nel settore economico, a partire da una scadenza. Lo scorso 15 Ottobre, infatti, è cessata la pausa per l’invio delle cartelle esattoriali ai cittadini in debito con il Fisco e con l’Agenzia delle Entrate.
Agenzia delle Entrate, possibile un nuovo stop ai pagamenti arretrati
In base ai numeri della stessa Agenzia delle Entrata, sono in uscita ben 9 milioni di cartelle esattoriali a danno dei creditori verso l’erario. Il blocco dei pagamenti, che era stato previsto proprio come conseguenza dell’emergenza sanitaria, prevedeva anche il blocco dei pignoramenti. Sempre dal 15 Ottobre, anche questi teoricamente sono ora applicabili.
Le proteste da parte dei cittadini, in queste settimane, non sono certo mancate. Lo sblocco degli invii delle cartelle esattoriali da parte dell’Agenzia delle Entrate è particolarmente contestato da professionisti e gestori di attività.
Come sottolineato in giornata anche da Il Sole 24 Ore, sulla questione dei pagamenti la situazione è ancora in divenire. Con la ripresa dei contagi e con le conseguenti chiusure parziali delle attività potrebbe essere previsto a breve un nuovo rinvio.
Il Governo potrebbe quindi accogliere le richieste delle partite IVA, che denunciano una non ancora ripresa delle attività dopo il lockdown della scorsa primavera. Nelle prossime riunioni dell’esecutivo è attesa l’ufficialità circa la conferma sul blocco dei pagamenti. Non sono disponibili, ad ora, informazioni sicure circa l’entità della proroga.