jonathan galindo Continua a circolare sui social la storia della challenge di Jonathan Galindo, questa figura che attraverso una serie di sfide spingerebbe i giovani al suicidio. Questa challenge è balzata a gli onori della cronaca dopo il suicidio di un bambino di 11 anni avvenuto a Napoli. Prima di gettarsi alla finestra del suo appartamento al decimo piano il piccolo avrebbe lasciato un messaggio ai propri genitori: “Mamma, papà, vi amo ma devo seguire l’uomo col cappuccio“.

Il macabro messaggio è stato fin da subito collegato alla nuova challenge di cui tanto si parla su internet. Gli stessi carabinieri stanno approfondendo le ricerche in questo senso cercando di capire quanto sia attendibile la pista che porta alla Jonathan Galindo challenge. Tuttavia questa è solo l’ultima di una serie di challenge circolate sui social, prima ancora era toccato alla Blue Whale challenge.

Jonathan Galindo e le altre challenge della morte

 

Prima di Jonathan Galindo era il tempo della Blue Whale challenge, una sfida nata in Russia che avrebbe portato al suicidio decine e decine di giovani. Sembra però che tutta la storia della Blue Whale non sia altro che una leggenda metropolita e che l’alto tasso di suicidi sia un problema endemico della paese.

Inoltre la Blue Whale challenge è scoppiata in Italia, con numeri davvero molto bassi, solo dopo il servizio delle Iene in cui si raccontava questa storia. Anche Jonathan Galindo dunque potrebbe essere il frutto di una legenda metropolitana che grazie alla risonanza generata dai media inizia a diffondersi causando il panico tra gli utenti di internet.

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