Tornando a Cerberus, l’applicazione nasce come strumento per la protezione dai virus; il nome deriva dal celebre cane a tre teste posto a guardia degl’inferi nella mitologia greca. Probabilmente già il nome vuole indicare la polivalenza di questa applicazione; grazie ad alcune funzioni presenti l’App, può essere utilizzata per controllare da remoto un altro device senza che il proprietario ne sia a conoscenza.
Cerberus è un’applicazione già abbastanza diffusa, conta circa 5 milioni di download e tantissime recensioni favorevoli. Come detto la sua funzione primaria è quella di antivirus ma la funzione che l’ha reso veramente famoso è quella del controllo da remoto. Per poter accedere alla funzione basterà connettersi al portale di Cerberus e inserire ID e password; una volta effettuato l’accesso si potrà controllare in tutta libertà il telefono, con tanto di mappa per la geolocalizzazione.
Inoltre sarà disponibile l’elenco degli SMS, sarà possibile utilizzare la fotocamera e avviare applicazioni. Se a questo inoltre si inserisce l’app di Cerberus nella lista delle applicazioni nascoste non sarà possibile per il proprietario dello individuare l’app spia. Ricordiamo comunque che controllare lo smartphone di un’altra persona senza il suo consenso costituisce un reato punibile dalla legge.