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Contatori contraffatti: guai a truffare le società, ecco cosa fare

Arrivare a fine mese senza sapere quale bolletta dover pagare per prima non è certamente una situazione auspicata dagli individui. Da quando la pandemia ha invaso la nazione, sempre più famiglie si ritrovano con problemi economici da non sottovalutare e che spesso e volentieri spingono le stesse ad agire in modi non totalmente legali. Provvedere alle spese legate alla luce e al gas, proprio ora che l’inverno si appresta ad arrivare, rappresenta la preoccupazione di numerosi nuclei familiari, i quali si apprestano ad escogitare dei sotterfugi al fine di rimanere al caldo senza però spendere troppo. Tra le modalità più gettonate, a tal fine ci è impossibile non rammentare quella dei contatori contraffatti grazie all’utilizzo di magneti o, ancora, punzonatori. È la soluzione finale

Contatori contraffatti: attenzione perché non è un metodo infallibile

Una decina di anni fa, contraffare i contatori senza risultare sospetti era molto più semplice; oggi, invece, le aziende erogatrici delle utenze sanno bene come riconoscere i segnali legati ai sotterfugi, rendendo il tutto molto più difficile. Partendo dal presupposto che tale pratica è totalmente illegale, bisogna asserire che una volta colti in flagranza, i risvolti sono tutt’altro che leggeri visto la possibilità di essere puniti sia penalmente che civilmente. 

Affidarsi a metodi legali e convenzionali al fine di poter risparmiare appare dunque come la soluzione ideale. L’istituzione del bonus per la luce per il gas, ad esempio, simboleggia un’alternativa più che soddisfacente per chi vuole tagliare i costi e non solo. Per ricevere maggiori informazioni in merito a questo argomento, clicca qui. 

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Pubblicato da
Paola Carioti