Dopo settimane di polemica è arrivata la decisione del Governo che accontenta un po’ tutte le parti in causa. L’esecutivo, infatti, con un decreto firmato proprio nelle ultime ore ha messo le basi per un’ulteriore proroga alla scadenza dei pagamenti arretrati verso il Fisco e verso l’Agenzia delle Entrate.
Agenzia delle Entrate, arriva la decisione sul rinvio al pagamento delle tasse
Lo scorso 15 Ottobre scadeva infatti il blocco delle cartelle esattoriali e dei pagamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate. A seguito dell’emergenza sanitaria primaverile, infatti, proprio il Governo aveva optato per lo stop ai pagamenti nei confronti dell’Erario. La misura è stata varata nel novero delle iniziative a sostegno di soggetti privati e partite IVA.
Se sino a qualche settimana fa uno slittamento dei tempi sembrava essere impossibile, la nuova ondata di contagi ha spinto l’esecutivo ad un ulteriore proroga delle scadenze. La data ora prefissata per il blocco di pignoramenti e di cartelle esattoriali è quella del 31 Dicembre. Come ovvio, anche questa data può essere considerata provvisoria. Molto, infatti, dipenderà dall’andamento della situazione sanitaria nel nostro paese. Un eventuale blocco (anche parziale) delle attività lavorative e commerciali potrebbe produrre uno slittamento in avanti, anche a 2021 inoltrato.
Sino al 15 Ottobre, lo ricordiamo, l’Agenzia delle Entrate aveva previsto un totale di nove milioni di cartelle esattoriali da inviare a milioni di cittadini in debito verso il fisco italiano. I calcoli dell’Agenzia delle Entrate dovrebbero restare gli stessi (con qualche piccolo ritocco verso l’alto) anche per la nuova scadenza del 31 Dicembre.