coronavirus Uno studio scientifico risalente allo scorso maggio getta nuovi dubbi sull’effettiva efficacia delle mascherine nella lotta al coronavirus. La ricerca mirava stabilire l’utilità dei sistemi di protezione personale in contesti esterni al classico uso farmaceutico proprio per individuare l’indice di efficacia nella lotta alla diffusione del nuovo coronavirus. Gli studi in merito sono molteplici ma i risultati danno risposte contrastanti.

Nello specifico sono ben 14 le ricerche condotte in laboratorio a non aver evidenziato un efficacia reale nella lotta alla trasmissione dell’influenza. I ricercatori hanno comunque specificato che gli studi richiedono nuove e più approfondite ricerche per via di alcune importanti lacune nella conoscenza del fenomeno; ricerche che dovrebbero concentrarsi in modo particolare sulla possibilità e le modalità di trasmissione.

Coronavirus: la ricerca sulle mascherine

 

La ricerca, è stata pubblicata dal CDC (Centers for Disease Control and Prevantion). Il titolo invece è chiaro: “Nonphaarmaceutical Measures for Pandemia Influenza in Nonhealthcare Setting: Personal Protective and Enviromental Measures“, cioè “Misure non farmaceutiche per l’influenza pandemica in ambienti non sanitari: misure di protezione personale e ambientali“. Durante lo studio i ricercatori hanno preso in esame 10 diverse ricerche pubblicate tra il 1946 e il 2018.

I risultati dello studio gettano più di qualche perplessità sull’efficacia della mascherina nella lotta alla diffusione del coronavirus. I dati raccolti infatti non dimostrerebbero una reale efficacia di questi sistemi di difesa. I ricercatori però sottolineano come questi dati siano parziali, da prendere con le pinze; il motivo il numero ristretto di campioni analizzati che non permetterebbe di stabilire una reale incidenza sul fenomeno.

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