Lo smartworking non è semplice soprattutto se a casa vi sono molteplici distrazioni. Grazie a questo si può lavorare in pigiama o in qualsiasi altro modo si voglia, talvolta può risultare molto difficile concentrarsi per via di diversi fattori. Ad ogni modo, con la situazione che ci circonda, avere un lavoro che si può svolgere direttamente da casa è una fortuna da non sottovalutare. Tuttavia ad ogni problema corrisponde una soluzione, che in questo caso prende il nome di 200-TENT001. La nuova stravagante idea proviene dal Giappone e consiste in una sorta di tenda-scrivania in cui estraniarsi nei vari ambienti.
Smartworking: come è strutturata la tenda da lavoro
È pieghevole e richiudibile e nasce dall’azienda nipponica Sanwa. Da chiusa, ha una forma tonda a disco apribile in pochi gesti che si trasforma poi in un cubicolo di tessuto di nylon idrorepellente nero, altamente oscurante.
Da aperta, la tenda per lo smartworking può ospitare una sedia e un tavolino. In dotazione invece ha un piccolo lucernario e una finestrella laterale attraverso cui può entrare la luce naturale. In alternativa è possibile appendere una lampada al gancio apposito, posto sul soffitto della tenda.
Ma non finisce qui, perché la tenda è dotata di tasche riservate alle bottiglie d’acqua ed altri oggetti come taccuini, agende, penne e articoli di cancelleria varia, così da avere tutto l’occorrente a portata di mano.
Una volta aperta, la tenda misura 90 x 110 cm. Da chiusa invece, raggiunge gli 80 cm di diametro per 2,7 chili. Per di più è completa di manici per il trasporto a mano e una pratica tracolla. Il prezzo ammonta a 8.000 yen giapponesi, nonché 68 euro.