Amazon ha deciso di migliorare la barra di ricerca del suo sito di e-commerce, stando a quanto rivelato da alcuni documenti. L’azienda prevede di utilizzare l’apprendimento automatico, il cosiddetto machine learning, per rendere la ricerca dei prodotti “più intelligente“.
Secondo Business Insider, che ha esaminato i documenti, i miglioramenti potrebbero comportare un incremento delle vendite per un totale di 8,8 miliardi. Il merito sarà di una serie di funzionalità che Amazon sta testando, tra cui immagini dei prodotti, uso della realtà aumentata, migliore comprensione delle query e collegamenti ad Amazon Prime. Secondo quanto riferito, Amazon sta valutando la possibilità di mostrare annunci pubblicitari come parte del suggerimento automatico nella barra di ricerca.
L’azienda migliorerà anche la “comprensione del linguaggio”. Se un utente cerca “qualcosa per la bici”, ad esempio, la barra di ricerca di Amazon mostrerebbe i cavalletti tra i primi risultati. Questa funzione arriverà in più lingue. In particolare, una migliore comprensione delle query di ricerca aumenta le possibilità di un acquisto immediato, poiché si trova subito quel che si stava cercando. “La nostra visione è trasformare la barra di ricerca da una pagina con risultati approssimativi ad una pagina di shopping e scoperta”.
Amazon: barra di ricerca stravolta con il machine learning, fare shopping sarà più semplice e intuitivo
Ci vorranno almeno tre anni affinché questo progetto possa diventare realtà. Oltre a migliorare le capacità di ricerca tradizionali, Amazon sfrutterà la realtà aumentata e altre tecnologie di ricerca visiva per rendere più facile per i consumatori fare acquisti. Ciò include consentire agli utenti di trovare un capo di abbigliamento caricando una foto sul sito, una funzione che già fornisce tramite “StyleSnap“, cui prevede di aggiungere funzionalità video.
Nonostante i miglioramenti indubbiamente interessanti proposti da Amazon, non mancano le critiche. Si teme che questa sia un’ulteriore mossa di Bezos per arricchirsi e rendere invisibile la concorrenza. Anche il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg, il fondatore di Microsoft Bill Gates e il CEO di Tesla Elon Musk hanno più di 110 miliardi di dollari combinando insieme i loro guadagni. Non è quindi la prima volta che emergono preoccupazioni di questa portata per un’azienda così affermata sul mercato.