Era stato detto che una “grande peste“ si sarebbe scagliata contro l’uomo all’alba del 2020. Un’affermazione che, col senno di poi, sembra rispecchiare in tutto o in parte i recenti avvenimenti vertenti sul Coronavirus nel Mondo. Precipita la situazione con un avvenire che si prospetta poco prospero anche in luogo di altre affermazioni altrettanto importanti.
Con la frase “vedremo le acque innalzarsi e inghiottire la terra sotto i nostri piedi” si è fatto riferimento alle inondazioni ed agli uragani che stanno investendo gli Stati Uniti e che sfociano in Centro Europa. Tanti i disagi e tante le conferme per quelle che sembrano profezie tautologiche impossibili da non considerare senza occhio cinico.
A tutto questo si aggiunge la poco confortante prospettiva di una Terza Guerra Mondiale potenzialmente in atto tra due non meglio specificate super potenze mondiali. Un decorso il cui termine ultimo è stato definito per il vicino 2025.
Chiude la rassegna delle notizie profetiche la prospettiva di un miglioramento delle condizioni di vita che entro il 2031 porteranno ad un incremento delle longevità con superamento del limite dei 100 anni causa progresso in campo medico e diagnostico.