Mindhunter è quella serie su 10 che ci fa sognare, che ci mette a proprio agio con una realizzazione pressoché perfetta. I suoi pregi sono veramente moltissimi: dagli attori di qualità, alla sceneggiatura realizzata con minuzia e precisione, fino ad arrivare alla tematica, veramente inaspettata. Se la prima stagione aveva attirato su di sé pochi appassionati, che si sono fatti portavoce di questo piccolo capolavoro, la seconda stagione aveva portato la serie all’attenzione del grande pubblico, grazie alla presenza in scena della storia di Charles Manson. Tuttavia sembra che il seguito non sia ancora abbastanza, dato che la terza stagione è stata messa in discussione dallo stesso regista. Ma vediamo le sue dichiarazioni
David Fincher, regista, showrunner e produttore di Mindhunter, si è espresso nel corso di un’intervista sulla possibilità di continuare a produrre la terza stagione della serie. Ma sembra che i costi di produzione siano davvero alti messi in relazione con il seguito, purtroppo abbastanza scarso. Non tutti purtroppo guardano le serie sui canali ufficiali di distribuzione, e spesso questo rappresenta una vera e propria condanna per gli show, costretti a chiudere a causa della pirateria, nonostante il seguito veramente esteso.
Il regista ha dichiarato: “Quando ho concluso la seconda stagione ero piuttosto stanco e mi sono detto: “Non so se attualmente sono nelle condizioni di ritornare subito al lavoro e pensare alla prossima stagione.” Per gli ascolti che aveva era uno show davvero molto costoso. Abbiamo parlato e ci siamo detti “Finiamo Mank e poi vedremo”. Ma onestamente non penso che potremo farlo in modo meno costoso rispetto alla seconda stagione. E dobbiamo essere realisti: i dollari devono avere un corrispettivo negli spettatori.”
Uno spiccato realismo nelle sue parole, ma secondo un portavoce di Netflix la serie non sarebbe ancora cancellata. Non resta che attendere ulteriori informazioni o dichiarazioni da parte di Netflix, sperando che questo piccolo capolavoro possa continuare fino in fondo.