Cambiare smartphone è diventato un’abitudine: sempre più utenti riscoprono l’esigenza di possedere l’ultimo modello disponibile sul mercato andando ad alimentare il cambio rigenerazione ma, al contempo, anche l’accumulo di vecchi telefonini in cassetti o ancora la dimissione degli stessi secondo modalità diverse dalle prestabilite.
Prima di rinchiudere il proprio vecchio compagno in un angusto spazio stretto, dovrebbe saltare alla mente degli utenti la possibilità di poterlo riutilizzare secondo nuove necessità: quali? Scopriamole insieme.
Smartphone: semplici modi per reinvetare quello che non si utilizza più
Usare la creatività è la chiave primaria per poter trovare una seconda vita allo smartphone che non si utilizza più. In base alle proprie necessità, infatti, i vecchi devices possono essere reinventati fino ad essere convertiti in veri e propri nuovi devices.
Le neo mamma ed i neo papà, ad esempio, potrebbero aver bisogno di un baby monitor così da restare sempre con il proprio bambino anche quando questo è nella sua stanza. Grazie a diverse applicazioni presenti sullo Store, convertire uno smartphone inutilizzato in uno di questi device è molto semplice e soprattutto rappresenta un costo zero, il che non fa mai comodo. Per i genitori che poi, hanno l’esigenza di tenere occupati i propri figli ad esempio nei viaggi in macchina, un vecchio smartphone può essere l’ideale per essere utilizzato come un mp3 da riempire con canzoni adatte ai bambini o ancora cartoni animati.
Gli amanti delle tecnologie High tech che trasformano delle semplici abitazioni in Smart home, invece, potrebbero sentire la necessità di possedere un hub indipendente dallo smartphone che si utilizza tutti i giorni. Contare su un telefonino più, in questo caso, permette di risolvere questo problema in un battito di ciglia.
Infine, come idea conclusiva in questa piccola guida, reinventare uno smartphone non significa per forza di cose allontanarsi dal suo scopo primario: per chi, infatti, non nutre esigenze elevate un semplice dispositivo in più potrebbe rappresentare la soluzione definitiva per eliminare cavi Ethernet in giro per la casa e sfruttare il tethering USB.