Nei giorni scorsi, Apple ha presentato la nuova famiglia iPhone 12 caratterizzata da quattro device. Nonostante alcune differenze tecniche, la base hardware dei vari smartphone è condivisa.
Infatti, tutti i modelli sono spinti dal SoC A14 Bionic presente anche sul nuovi iPad Air 2020. Il System-on-Chip di nuova generazione è il più potente mai creato da Apple come dimostrano le rilevazioni. Tuttavia, l’azienda di Cupertino sta già lavorando per miglioratore ulteriormente le performance.
La prossima generazione di iPhone 13 molto probabilmente sarà spinta dal SoC A15 Bionic. Il nuovo SoC sarà realizzato in collaborazione tra Apple e TSMC ma sarà basato su una nuova tecnologia inedita. Il chipmaker Taiwanese sta mettendo a punto un nuovo sistema produttivo chiamato N5P sempre basato su una architettura a 5nm.
Il progetto si trova in una fase di sviluppo, quindi per la produzione di massa bisognerà aspettare il 2021. In particolare, Apple stima partire con la produzione di massa entro il terzo quadrimestre del prossimo anno, in modo tale da supportare il lancio previsto tra settembre o ottobre. In questo modo si spera di non incorrere negli stessi problemi produttivi che hanno caratterizzato il 2020 a causa della pandemia globale.
L’intera attenzione di TSMC sarà orientata esclusivamente sul SoC A15 di Apple e questo ha scombinato i piani di Qualcomm. Il chipmaker americano infatti ha affidato a Samsung la produzione dello Snapdragon 875 che sarà lanciato a dicembre. Il grande salto tecnologico però è atteso per il 2020 con il passaggio al processo produttivo a 3nm che potrebbe cambiare totalmente il settore tecnologico.