Il Dark Web, insieme al Deep Web, è la parte più profonda di tutta la rete globale; probabilmente in molti avranno presente l’immagine del iceberg che ben riassume la struttura del Word Wide Web. Se la parte emersa rappresenta i siti normalmente consultabili da qualsiasi motore di ricerca, Deep Web e Dark Web invece non sono indicizzati e per accedervi si dovrà prima prendere qualche accorgimento.
Se nel Deep Web sono per lo più presenti dati tecnici, come ad esempio studi o database accademici, il Dark Web, la parte più profonda, è molto meno sicura. Tra hacker e store illegali è molto rischioso avventurarsi nei meandri più profondi di internet, tuttavia, se siete disposti a correre il rischio, le possibilità che offre sono davvero tantissime.
Dark Web: come immergersi nella parte più oscura di internet
Per prima cosa bisogna procurarsi un browser che permetta la navigazione in questa sezione di internet. Tra i più diffusi ricordiamo sicuramente “Tor: The Onion Router” grazie a questo programma sarà possibile accedere a tuti i siti non indicizzati normalmente. In più grazie al protocollo utilizzato garantisce una navigazione sicura e anonima.
Un altro strumento molto utile è “The Hidden Wiki” una directory contenete i principali link per i servizi che possono essere erogati su Dark Web. Infine abbiamo “Grams” un elenco dei principali contenuti del mercato nero. Ricordiamo che usufruire di questi servizi costituisce spesso un reato punibile penalmente. L’accesso è dunque a rischi e pericolo dell’utente che potrebbe subire, oltre ai rischi legali, anche in azioni hacking.