Per noi utenti della TV tutto questo significa cambiamento per le apparecchiature eventualmente in nostro possesso. Il calendario è stato già pubblicato con l’inizio del decorso che sarà avviato da Gennaio 2021 per le zone del Nord Italia fino ad abbracciare tutta la penisola. Ecco che cosa bisogna sapere e fare per non rimanere senza canali.
Il sistema di ricezione deve cambiare per riuscire a ricevere il segnale sulla nuova frequenza. A mutare è anche il codec che introducendo il fattore alta definizione deve svincolarsi dall’MPEG 2 in uso fino ad oggi con i tradizionali decoder. Si userà HEVC con una portante che cambia lasciando il posto al 5G nella banda precedentemente considerata.
Non tutti i televisori potranno ricevere la linea DVB T2 come da programma ma soltanto quelli prodotti dopo il 1 Gennaio 2017. Se non si ha memoria dell’acquisto o la certezza della compatibilità basta fare un semplice test gratuito che tutti rinvengono ai canali 100 e 200.
Direttamente dai riferimenti precedenti si offre il riscontro certo per la ricezione dei canali o meno. Senza ulteriori modifiche si scopre che l’esito positivo garantisce la visione di tutto senza intoppi per i prossimi anni. Per coloro con test fallito, invece, si prospetta la spesa per un decoder DVB T2 o un nuovo televisore con soluzione integrata. Nel primo caso la spesa aumenta in relazione alle caratteristiche del componente e senza rimborsi. Per il solo decoder digitale terrestre 2.0, invece, la spesa si riduce a 0 Euro grazie alla promo MISE che con il Bonus TV propone sconti fino a 50 Euro per l’accaparramento del decoder Gratis. Ulteriori info sul sito ufficiale mentre la data si avvicina.